Faber, marchio del gruppo Franke, dopo aver chiuso, come business unit cappe, il 2016 a circa 300 milioni di euro sta vivendo un periodo di crescita grazie anche a nuove strategie e ambiziosi obiettivi che lo porterà secondo le previsioni a un ulteriore incremento. “Uno degli obiettivi sul quale abbiamo iniziato a lavorare in stretto contatto con l’headquarter Franke – dichiara a Pambianco Design Dino Giubbilei, da un anno direttore marketing di Faber ed ex Indesit – è quello di dare ai due brand identità ben definite e distinte”.
I due marchi infatti, pur coesistendo nei diversi Paesi in cui il gruppo è presente, si propongono diverse mission: “Franke – prosegue Giubbilei – è la soluzione per il sistema in cucina che offre tutti gli elementi necessari per comporla garantendone il perfetto coordinamento, Faber è più di settore, molto noto sul BtoB ma meno sul BtoC. È nostra intenzione, dunque, incrementare la brand awarness di Faber presso il consumatore finale per crescere anche nel BtoC. Per identificare il ruolo di Faber come ‘esperto dell’aria’ abbiamo anche aggiornato il nostro pay-off da “On air since 1955” a “Air Matters“. Vogliamo che Faber evolva offrendo al consumatore, oltre a una specifica risposta di prodotto, una vera e propria soluzione in termini di gestione dell’aria in cucina e, magari, in futuro anche in altre aree. Questo sarà possibile grazie al fortissimo kwow-how tecnologico di Faber”.
Il negozio di via Pontaccio, che vede Faber presente insieme agli altri marchi del gruppo, rientra proprio in questa strategia: “Presentare in questi exclusive store che stanno nascendo a partire da Milano (ma ce n’è già uno in lavorazione a Istanbul in Turchia) due grandi valori: i focus sull’aria e sulla proposta di sistema. Saranno poi presenti naturalmente anche le specificità legate agli altri marchi del gruppo”. Tra i prodotti che saranno esposti nello store di via Pontaccio anche le cappe che rappresentano il design e le tecnologie più avanzate nel settore, come la nuova generazione di cappa camino Chloé o la ultra sottile Talìka, vincitrice del Red Dot Design Award 2017. “Oltre a sfruttare gli asset fisici, come i flagship store – aggiunge Giubbilei – stiamo lavorando sul mondo del digitale e del social marketing per ampliare il numero e il target dei nostri follower”.
La forza di Faber sarà protagonista, a livello di strategia di gruppo, anche nella gestione del brand russo Elikor attivo nel mercato delle cappe da cucina e acquisito pochi mesi fa da Franke per favorire l’espansione internazionale del gruppo. “Faber – conclude il manager – ne sarà l’interfaccia primaria rendendo disponibile il suo kwow-how”.