Promette di essere il 4° padiglione cinese in città, dopo i tre spazi all’interno del sito di Expo. E’ il ‘City Pavilion‘, un progetto sino-italiano finalizzato ad aumentare la collaborazione tra i due Paesi e la sinergia tra le città di Milano e Shanghai, nell’anno che celebra il 45esimo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia.
La struttura, collocata in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale, si svilupperà su una superficie di 360 metri quadrati e sarà costruita in 20 giorni per essere inaugurata il 10 giugno prossimo, nel mese più importante per la cultura cinese. Sarà aperto di giorno al pubblico mentre alla sera diventerà una location per cene private sempre all’insegna dell’eccellenza. “La geometria dinamica dell’ala di un airone è la regola compositiva di questa architettuta”, ha commentato Claudio Saverino, titolare insieme a Tiziano Vudaferi dello studio di architettura Vudaferi.Saverino Partners che ha firmato il progetto. “Lo spazio è suddiviso in quattro aree – ha proseguito – Tasting, Food, Living e Showroom. Le zone living e showroom varieranno periodicamente nel corso delle settimane ad ospitare allestimenti a tema moda, design, food, beauty, wine e lifestyle firmati da aziende dei due Paesi”. Ad aprire le danze sarà l’azienda di abbigliamento cinese Bosideng, che tra l’altro per i mesi di Expo ha preparato una serie di eventi e azioni mirate a divulgare l’immagine del brand anche in altri punti strategici quali l’aeroporto di Malpensa e il centro città.
Interamente made in italy gli interni del pavilion, con MDF Italia a fornire gli arredi e iGuzzini l’illuminazione. “Siamo stati selezionati – ha dichiarato Franco Cassina, proprietario con la sua famiglia dell’azienda MDF Italia dal 2013 – perché il nostro è un brand interamente made in Italy per il quale l’export rappresenta il 75% del fatturato. Ereditiamo la cultura del design industriale milanese e da qualche tempo stiamo sviluppando con un architetto cinese importanti progetti per il futuro”.
“Il padiglione – ha affermato l’Assessore Cristina Tajani – rafforza gli scambi culturali e commerciali tra Milano e la Cina, paese che rappresenta uno dei principali mercati per le nostre imprese e destinazione di molti nostri giovani talenti”.
Il padiglione, dopo Expo, sarà trasferito e ri-assemblato a Shanghai dove proseguirà il suo ruolo di centro di cultura sino-italiana.