Ricco di eventi, ben strutturato, aggiornato ai più moderni social media. Il fuorisalone di Brera, ovvero Brera Design Distrct (BDD) quest’anno si presenta così. Forte di una formula che ripropone aggiornandola, siamo ormai alla sesta edizione, e che nel 2014 ha messo in scena più di 136 eventi con un passaggio di 140mila persone. “Lo scorso anno – afferma orgoglioso Casati – è stato il distretto più twittato, quest’anno abbiamo quindi deciso di introdurre anche Instagram“.
In occasione della conferenza stampa tenutasi alla Mediateca di Santa Teresa, come lo scorso anno, destinata a far parte della lista di location protagoniste dell’evento che attraverserà tutta Milano dal 14 al 19 aprile prossimi, Paolo Casati ideatore del distretto, ha presentato il tema portante di questa edizione, la sesta, e tutte le novità.
Innanzitutto, quest’anno il distretto si spinge fino ai bastioni di Porta Nuova seguendo i confini definiti dal DUC Brera (Distretti Urbani del Commercio) pur comprendendo le storiche aree da Corso Garibaldi a via Broletto, da via Legnano a via Montenapoleone.
Il tema sarà ‘progetto, forma, identità‘, ossia una riflessione sul concetto di riconoscibilità in cui si afferma il valore della cultura del progetto fatta di investimenti in formazione (studio + ricerca). Proprio per riconoscere l’affinità con questo approccio al design sarà insignito del premio ‘Lezioni di design’ Martino Gamper che ha sintetizzato, nel titolo della sua mostra da poco conclusasi a Torino ‘Design is a state of mind’, il senso profondo che BDD dà al concetto di creatività.
Tre saranno gli ambasciatori del distretto: il designer Luca Nichetto presente con tre eventi in Brera, l’artista Patrick Tuttofuoco che realizzerà in piazzetta Brera l’installazione ‘Mom & Dad’, sul tema dell’identità ritrovata in un periodo storico che vede l’individuo tendere verso la smaterializzazione anche a seguito dell’impatto delle nuove tecnologie, e lo studio di architettura Piuarch, con sede in via Palermo 1, che proporrà ‘Milano tra gli orti’. Lo studio è inoltre dietro al progetto dell’Onda Bianca di Porta Nuova.
Gli eventi confermati, ad oggi, sono 80 e contemplano diverse presenze straniere dal design belga a quello tedesco. “Numerosi saranno gli eventi – aggiunge l’assessore alla cultura, moda e design Cristina Tajani – che si protrarranno nel periodo di Expo. Data la vicinanza di date”. Per conoscerli tutti basta cercarli sul sito ufficiale www.breradesigndistrict.it. “Per Expo – aggiunge Casati – abbiamo realizzato un film che sarà disponibile su web il cui obiettivo è celebrare Milano come capitale del design e realizzeremo una piattaforma ‘Design for Expo‘ che mapperà la città indicando tutti gli eventi e agevcolando gli utenti nella creazione di itinerari ad hoc”.”.
Al di là dei dati che conseguirà l’edizione di quest’anno, l’attività degli organizzatori è già stata premiata. Nel 2014 BDD è stato scelto da Shenzen Furniture Association in Cina come caso di successo internazionale nella promozione della cultura del design e del territorio. Per questo motivo, in occasione del Shenzen Furniture Exhibition (19-22 marzo 2015) Studiolabo ha realizzato un padiglione dedicato alla storia e all’eredità del Salone, del Fuorisalone e del Brera Design District.
La collaborazione tra questo fuorisalone e la fiera Salone del Mobile è, infatti, sempre più stretta. “La nostra partnership con BDD – spiega Marco Sabetta, rappresentante del Salone del Mobile Milano – è attiva da due anni. Entrambi intendiamo valorizzare la città che ci ospita”.