Binova ha inaugurato ieri sera il nuovo flagship store in via Durini 17, a Milano, negli spazi ex Bulthaup. Uno spazio che celebra un brand storico rilanciato dal gruppo Cubo Design.
L’apertura dello store è solo l’ultimo degli investimenti voluti da Antonio Arangiaro, a capo del gruppo Cubo Design, a cui si aggiunge il progetto di un grande stabilimento all’avanguardia, in cui verrà riunita tutta la filiera produttiva, per garantire massimo controllo e qualità totale dell’intero processo, sempre mantenendo inalterati i valori di ricerca e sviluppo dei prodotti.
Oggi Binova ritrova la sua collocazione nella fascia alta di gamma e la rappresentazione del brand nel nuovo showroom milanese conferma la sua vocazione. Le cucine all’interno dello spazio espositivo sono a cura del team di progettazione interno all’azienda, capitanato dal responsabile del design, Daniele Marcattili. Gli interni sono a cura dello stesso team in collaborazione con l’architetto Michele Negri dello staff L2 Group, i quali hanno saputo coniugare in circa 350 metri quadri di esposizione fascino, tecnica e ricerca assoluta di materiali e concetti. La gestione, invece, sarà a cura di Simone Arosio, titolare di L2 Group, che assieme al suo team curerà i progetti di interni sul panorama milanese e le iniziative promozionali del brand in occasione degli appuntamenti più importanti.
Il concetto generale attorno al quale ruotano tutti i progetti Binova è Kitchen’s Architecture: creare, tra il mobile e lo spazio circostante, una connessione, tale da confondere e talvolta immaginare una sovrapposizione tra essi. L’obiettivo è quello di creare progetti di architettura integrata.
All’ingresso del piano terra, si trova sinistra un’ampia parete composta da armadiature realizzate seguendo gli schemi del modello Mantis: ante in alveolare di alluminio spessore 12 mm rivestite in legno Rovere Magma sapientemente montato a spina di pesce; di fronte ad esse abbiamo l’isola Scava, il cui piano di lavoro è affogato all’interno dei frontali, scavati sulla parte superiore, per consentirne l’apertura. L’isola è connessa alla libreria Pivot tramite un piano in legno sagomato.
Sempre all’ingresso, viene presentata in una nuova veste, Regula: la prima cucina destrutturata che aveva fatto della leggerezza il suo linguaggio espressivo. Disegnata da Paolo Nava e Fabio Casiraghi e proposta nel 1998, Regula rappresenta il perfetto trait d’union tra il passato e il futuro di Binova.
A conclusione del piano terra, viene proposta Vesta: con un profilo di alluminio atto a contenere, come un vassoio, differenti materiali e che consente la presa sui quattro lati dell’anta. Effetto contrasto tra il blocco isola in grès Calacatta Gold opaco con le vetrine Reflex illuminate a LED. La composizione è avvolta da una balconata che ospita una versione di Bluna in resina cementizia con piano Slide in Acciaio Vintage.
Scendendo le scale, abbiamo la riproposizione del modello Vesta in una penisola in versione vetro opaco, sovrastata da armadiature in Rovere Vesuvio con doga sfalsata. Principio fondamentale di Binova è la pulizia formale, rappresentata appieno dal modello Bluna Laccato opaco con pensile Sipario e Sistema Life di contenimento, dietro il piano di lavoro.
È presente anche il modello Vogue, in versione Laccato opaco, con piano Move scorrevole in legno Rovere Silver che permette di nascondere al suo interno le zone operative. Tre nicchie, infine, ospitano quelli che diventeranno le nuove icone del marchio: gli ONO, che sono l’espressione in blocchi delle funzioni primarie legate ad alta qualità artigianale e tecnologica.
Al grande lavoro svolto sul prodotto si affianca quello sulla sua rappresentazione che, considerato anche il livello elevato della proposta, è coordinata in ogni sua componente. È per questo che Binova sceglie di unire al suo nome, quello di importanti partner, che hanno contribuito alla creazione di un’esposizione raffinata e di grande impatto.
Le superfici orizzontali ed alcune verticali sono interamente rivestite in Resina Cemento, opera di Area 47 & Euwork, che nel progetto Contemporary Surfaces si pongono come espressione allo stato dell’arte del know-how di produzione di ResinaCemento©, di R&D e di sensibilità di posa.
Tutti i rivestimenti in piastrelle, sono ad opera di Made a Mano, azienda che ha unito antiche tecniche artigianali a moderni processi e alta tecnologia, applicati su pietra lavica dell’Etna e alla celebre ceramica di Caltagirone.
I sistemi di illuminazione sono a cura di Panzeri, azienda italiana fondata nel 1947 che quest’anno celebrerà il 70° Anniversario, confermandosi tra i più importanti players del mercato internazionale dell’illuminazione decorativa e architetturale.
I rivestimenti in muschio sono a cura di Verde Profilo, azienda il cui obiettivo è quello di rendere più spontaneo e quotidiano il rapporto tra l’individuo e la natura. Una nuova generazione di giardini verticali indoor personalizzabili nella forma, nelle dimensioni e nel colore, che non necessitano di alcun tipo di manutenzione. Gli utensili da cucina sono tutti di KNIndustrie, una realtà che nel giro di pochi anni si è affermata come leader indiscussa per la creatività e il design innovativo dei suoi prodotti e delle sue collezioni.
La decorazione della tavola è ad opera di SchönhuberFranchi, storico e importante marchio nel settore delle forniture professionali di alta gamma.
I complementi d’arredo sono a cura di Scab Design, azienda che festeggia i suoi 60 anni di attività, leader nel settore grazie all’incessante ricerca, alla passione per il lavoro e all’ingegnosità.
Note di fondo profumate, firmate Locherber, accompagnano il visitatore, grazie all’utilizzo di principi attivi naturali e materie prime selezionate.
Tutti gli elettrodomestici sono Siemenes, gruppo B/S/H/, che propone il nuovo forno top di gamma con Home Connect e il piano a induzione con 5 zone di cottura e rilevatore pentole elettronico. Siemens è protagonista della serata inaugurale grazie a uno showcooking “firmato” dallo chef Aleandro Polenti. I miscelatori sono prevalentemente di KWC, prodotti di alta qualità svizzera ed innovazione. Soluzioni innovative come i miscelatori Grohe Blue Home garantiscono un sistema di filtrazione e gasatura dell’acqua in un unico elemento.