Lo showroom Alpi, inaugurato l’anno scorso, si trasforma ora anche in spazio espositivo con la mostra Re – Connection, un omaggio contemporaneo a uno dei designer più iconici della storia italiana a 100 anni dalla sua nascita, Ettore Sottsass. Da Alpi si parla di materiale, si parla di legno, e per reinterpretare lo storico “Legno Sottsass”, Vittorio Alpi, CEO del gruppo, ha scelto un designer giovane con una straordinaria padronanza della materia, Martino Gamper. 3 pezzi: una libreria, un cabinet e un paravento che al momento sono esposti in via Solferino nello showroom e sede dell’ufficio commerciale dell’azienda, e che poi verranno spostati a Londra, nello studio di Gamper. 4 varianti cromatiche (rosso, arancio, marrone e grigio) che, lavorate in porzioni geometriche tagliate con diverse inclinazioni dando vita a 3 diversi disegni delle venature di Sottsass, si combinano insieme creando composizioni nuove, originali che non ne snaturano il forte carattere.
“Alpi non è sinonimo solo di materiali decorativi, anzi. Noi siamo una società italo-africana che produce sì superfici decorative, ma anche, e soprattutto, che si occupa di commercio di semilavorati – ha affermato Vittorio Alpi a Pambianco Design – Questo legno è un mio progetto di gioventù, è stata la mia prima collaborazione, quindi ci sono particolarmente affezionato. Quando Ettore lo progettò piacque molto al Gruppo Memphis e oggi per raccontarlo di nuovo volevo qualcuno che non ne cambiasse l’identità.”
Con un fatturato di 150 mln, il gruppo, oltre a rifornire Alpi Italia per il decorativo, rifornisce con i legni africani del Camerun, risorsa rinnovabile per eccellenza, aziende di tutto il mondo, come Knoll, Haworth, Herman Miller. “Il nostro fatturato è ripartito in due, ma i nostri mercati, oltre al mobile che occupa il 60-70% della nostra produzione, sono alimentati anche dal settore dell’automotive con BMW, Mercedes e Audi, e da quello della nautica con Ferretti, Azimut e altre case minori, come Dufour, Beneteau e Jeanneau.”
Dunque un’azienda che ha basato già da tempo il suo futuro sull’export e sulla varietà del commercio, ma che non perde mai di vista l’importanza anche di celebrare il passato e le proprie icone. Come in questo caso, con la riedizione della collezione Alpi caratterizzata dal disegno realizzato da Sottsass e dalle cromie originali, con gli occhi del “designer-falegname” Gamper che ne ha enfatizzato il lato più contemporaneo.