L’anno fieristico del design inizia ancora una volta da Colonia. Sarà un’edizione ricca quella di Imm-International Moeble Messe al via lunedì, la fiera più importante del nord Europa con circa 1.200 espositori provenienti da una cinquantina di Paesi del mondo, grazie anche alla contemporaneità con Living Kitchen, biennale dedicata alle cucine. Sono 128 le aziende italiane, di cui 33 del mondo cucina, che esporranno dal 16 al 22 gennaio nella città tedesca. A queste si aggiungono le presenze negli spazi esterni alla fiera, tra showroom e Design Post, la struttura ricavata da un vecchio edificio delle poste tedesche e trasformata in spazio espositivo permanente per le aziende del mobile.
La Germania resta uno dei mercati più importanti per l’export italiano del macrosistema arredamento. Nel 2015, il giro d’affari legato alle importazioni tedesche era pari a 1,3 miliardi di euro, pari all’11% del totale esportato dalle aziende del settore. Soltanto la Francia, con 1,7 miliardi e una quota del 14%, assicura più introiti al mobile italiano. L’appuntamento di Colonia, inoltre, è cruciale per definire i programmi legati agli altri Paesi di lingua tedesca, tra cui la Svizzera (che assorbe il 5% dell’export italiano), quelli scandinavi e l’area del Benelux.
Pur riservando la presentazione delle principali novità al Salone del Mobile, le aziende italiane si sono attrezzate per offrire nuove suggestioni ai buyer nordeuropei. Diversi i debutti di brand italiani quest’anno, tra i quali Meridiani, Arclinea e il Gruppo Colombini.
Tra gli eventi collegati alla fiera spicca Köln möbliert, allestimento delle novità di design in location insolite nella città di Colonia, che sarà coinvolta anche per altre iniziative speciali: la lounge della birreria Ausschank con vista duomo per la presentazione del nuovo divano per esterni Grand Weave realizzato dall’azienda Gloster, lo zoo per lo specchio Miro del brand tedesco di fashion-design Pulpo, la sala sotterranea del lampadario nella Gute Stube per le riedizioni di Cor e Interlübke.