Si è svolta, nella sede di Palazzo Isimbardi di Milano, la cerimonia di premiazione del Compasso d’Oro 2016, i “nobel” del design, assegnati dall’Adi – associazione per il disegno industriale, alla presenza di un numeroso pubblico di appassionati, studenti e addetti del settore.
Tredici i Compassi d’Oro assegnati, tra i premiati Tecno, Treemme, Luceplan, Ferrari, Caimi, Flos, Alessi e Tecnogym. Numerose le menzioni d’onore (tra le quali ad Artemide Architectural per Cata ed Elica per la cappa Nuage), le targhe giovani, 12 premi alla carriera di cui tre, per la prima volta, a figure internazionali (Ron Arad, Chris Dyson e Makio Hasuike). Tra gli architetti italiani premiati anche Ugo La Pietra, Francesco Moschini e Gianfranco Pezzetta.
La giuria internazionale, formata da designer, ricercatori e docenti ha premiato la creatività, l’innovazione, l’estetica, l’impatto ambientale e sociale e la carica rivoluzionaria dei progetti. E ha lanciato un appello: il design deve pensare ai fragili e ai Paesi con difficoltà economiche.
I progetti saranno in mostra fino al 22 giugno nel palazzo di corso Monforte 35, dal lunedì al venerdì ore 9 alle 18. In esposizione 237 prodotti di design, di ogni categoria: dall’arredamento all’illuminazione, dai mezzi di trasporto ai servizi, agli oggetti personali. Tra i brand esposti sarà possibile trovare anche Poltrona Frau, Lea Ceramiche e Vespa.
Inoltre, altra novità, da questa edizione il Compasso d’Oro diventa biennale, alternandosi con l’edizione internazionale (anch’essa biennale) dell’Adi Compasso d’Oro International Award.