La 51ª edizione del salone, in programma a Veronafiere dal 28 settembre all’1 ottobre prossimi, vedrà un incremento 2mila metri quadrati degli spazi espositivi che supereranno così i 78mila.
“Marmomacc oggi rappresenta l’appuntamento fieristico internazionale di riferimento per gli operatori della filiera della pietra naturale – ha spiegato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Grazie anche al valore aggiunto del distretto del marmo di Verona abbiamo creato negli anni una piattaforma fieristica di promozione a servizio dell’interscambio lapideo globale. Si tratta di un mercato che ha un giro d’affari mondiale che supera i 23 miliardi di euro e che vede da sempre ai primi posti l’Italia, con 3,2 miliardi di esportazioni nel 2015”.
L’edizione di Marmomacc 2016 parte dal successo di quella del 50° che, l’anno scorso, ha registrato 1.524 espositori, dei quali 936 esteri da 55 nazioni, e 67mila operatori specializzati, il 3% in più rispetto al 2014.
“Marmomacc è salone che da sempre fa dell’internazionalità uno dei suoi punti di forza – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Nel 2015 i buyer stranieri arrivati da 150 Paesi hanno raggiunto il 61% dei visitatori, aumentati di oltre il 24% nell’ultimo triennio. Merito del format che unisce b2b, design e formazione, senza dimenticare gli eventi che organizziamo negli Stati Uniti, in Brasile, Egitto e Marocco con l’obiettivo di rafforzare il network tra aziende e professionisti della community globale del marmo di cui siamo promotori”.
Sul fronte dell’attività di incoming di operatori dall’estero, continua anche nel 2016 la collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine nell’ambito delle iniziative legate a Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il padiglione 1 di Marmomacc diventa quindi per il secondo anno “The Italian Stone Theatre”, raccogliendo tre mostre di progettisti di fama mondiale che raccontano l’interazione tra pietra e tecnologia e ospitando nello Spazio Forum lectio magistralis e convegni.