Si terrà da martedì 12 a venerdì 15 gennaio 2016 la prossima edizione di Heimtextil, fiera tedesca organizzata da Messe Frankfurt dedicata al tessile e al tessile casa fiera Heimtextil. Attesi quest’anno più espositori rispetto al 2015 quando si attestarono a 2.723. Cresce la superficie del padiglione 4.0 che sarà dedicato a tessuti decorativi e d’arredo, tra tessile per mobili e decorazioni e stampa digitale, quest’ultima in crescita a livello internazionale per la sua applicabilità anche all’home textile. A tale proposito, in fiera si terrà una conferenza dal titolo ‘European Digital Textile Conference by WTiN’.
Tra i focus della manifestazione, da segnalare il Theme Park, area tendenze che metterà l’accento sull’importanza del benessere ‘Well-Being-Il cerchio del benessere’ è infatti il titolo dello spazio. “Il benessere è il nuovo lusso – ha affermato Helen Sac di WGSN -. Il focus per un numero crescente di aziende è il well-being, per questo motivo l’abbiamo scelto come tema del Park”.
In occasione della presentazione alla stampa della fiera, Olaf Schmidt, vicepresidente Textiles & Textile Technologies, ha inoltre illustrato i dati di un’industria che in Germania, dopo due anni (2012-2013) in calo sta tornando a crescere. Nel 2014, infatti, il fatturato del mercato tessile ha raggiunto i 10,1 miliardi di euro (+20% sul 2013) e continua a crescere nei primi sei mesi del 2015 con un +2,4% a 5,2 miliardi. Bene le esportazioni nel 2014 (+3,9%) a fronte di importazioni a +4,3%, mentre nel semestre 2015 l’export è cresciuto del 3,2% e l’import ha registrato un +6,3%. “Il trend di ritorno alla crescita – ha dichiarato Schmidt – ci rende ottimisti per i prossimi mesi”.
In Europa l’industria tessile ha fatturato nel 2014 80 miliardi di euro in crescita sul 2013 del 2,8%, anche in questo caso torna la crescita, dopo due anni sottotono, con esportazioni a +2,2% e importazioni a +7,6%. Nello specifico, il tessile casa in Europa ha registrato un aumento delle esportazioni (+3,7%) che vede come principali partner commerciali Svizzera (quota di mercato 27%), USA (quota di mercato 18%) e Norvegia (quota mercato a +13%). Le importazioni aumentano del 12,8% con partner commerciali Cina (quota mercato 32%), Pakistan (22%) e Turchia (16%).
L’Italia, infine, ha incassato nel 2014 52 miliardi di euro e prevede un incremento nel 2015 del 3,8%. L’export si è attestato a 28,4 miliardi (+3,8%) e l’import a 19,3 miliardi (+8%).